mercoledì 12 febbraio 2014

La storia di un’amicizia


Ciao a tutti sono Davide Dotti e desidero proporvi la storia del mio incontro con Gesù che mi ha portato qui in seminario. Vengo da Modena da una famiglia unita e cristiana che, sin da piccolo mi ha sensibilizzato alla preghiera e ad una rapporto di amicizia con Gesù. Tutto questo mi ha  portato sin da piccolo a provare una certa ammirazione alla figura del sacerdote desiderando essere come lui ma che nel tempo, per vergogna ho rifiutato.  È così che nascono le prime domande sul perché della vita cristiana che notavo non essere vissute dai miei amici.

Ed è così infatti che senza accorgermene la mia amicizia con Gesù diventava sempre più “dovuta” perdendo quel fascino della donazione che avrei riscoperto successivamente. L’entrata dei miei genitori nel movimento Regnum Christi ci ha fatto conoscere la realtà della Legione di Cristo portandoci in contatto con i seminaristi di Gozzano e instaurando bei legami di amicizia con essi. Intanto però, nel 2009 mio fratello, che condivideva con me queste esperienze, decide di entrare in seminario, scelta che per me è stata difficile da accettare perché non né comprendevo il motivo. 

Quello stesso anno potevo realizzare la soddisfazione di entrare a far parte delle giovanili del Modena, il che mi teneva impegnato tutta la settimana portandomi a trascurare non  poco gli studi( che già prima non erano il mio interesse principale). Ma quell’estate, un sacerdote legionario mi invita a partecipare all’ultima delle quattro settimane del campo vocazionale con l’asso nella manica, se io avessi rifiutato, che sarebbero andati allo stadio di S. Siro.

La proposta mi allettò ma confesso, che di quei giorni ricordo tutto tranne la visita allo stadio. Infatti io lì ho scoperto una realtà a me prima sconosciuta e soprattutto che mi attirava. Quella fu l’avvio di un’esperienza che mi avrebbe cambiato la vita: l’inizio dell’amicizia con Gesù. Intanto però la mia vita di fuori continuava e, tra il calcio e gli amici, quel desiderio di mantenere questa nuova amicizia andava via via spegnendosi.

Arriviamo così nell’estate del 2011quando dopo essermi inscritto nel liceo per l’anno successivo, p. Alessandro mi propone di partecipare al campo vocazionale che mi avrebbe “rubato” un mese di vacanze e soprattutto mi avrebbe fatto saltare  il periodo di preparazione calcistica per il campionato. Decisi di andare comunque senza immaginarmi quello che ne avrebbe significato.

Le settimane infatti passavano spensierate e nell’allegria che qui a Gozzano si respira sempre. Il momento decisivo è stato l’ultimo giovedì del campo quando, durante l’ora eucaristica, ho sperimentato per la prima volta, ed in modo incredibile, l’amore di Gesù per me. Quel momento lo considererò sempre come una linea divisoria nella mia vita, perché quando si fa esperienza di Gesù non si può, e non si deve, rimanere gli stessi. 

Tutto ormai per me sembrava non avere importanza, e le parole di p. Alessandro durante la direzione spirituale, nella quale mi proponeva di immaginare la mia scelta vocazionale come una bilancia: Dio da una parte e il mondo dall’altra, mi hanno dato chiarezza sulla scelta che avrei fatto quell’anno. 

Ormai inizio il terzo anno e posso confessare che, nonostante le difficoltà, la donazione a Gesù Cristo è l’esperienza più bella che si possa vivere nella vita. 

Nessun commento:

Posta un commento