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mercoledì 27 novembre 2013

Edith Stein: Teresa Benedetta della Croce (1891-1942)

di Pietro Pomatto

Una figlia d’Israele, che durante le persecuzioni dei nazisti è rimasta unita con fede ed amore al Signore Crocifisso, Gesù Cristo, quale cattolica ed al suo popolo quale ebrea” (Giovanni Paolo II)

martedì 19 novembre 2013

sabato 9 novembre 2013

Beato Rolando Rivi, seminarista martire


Sabato 5 Ottobre la nostra comunità ha avuto modo di partecipare alla beatificazione del seminarista martire Rolando Rivi, a Modena. Questo ragazzo di 14 anni, dopo essere stato catturato dai partigiani, ha rifiutato di spogliarsi del suo prezioso abito talare. Dopo varie torture il ragazzo, percependo che sarebbero stati gli ultimi istanti della sua vita, ha chiesto ai suoi carnefici di pregare per la propria famiglia e qualche istante dopo lo hanno ucciso.  Questo servo di Dio diventerà patrono di tutti i seminaristi e noi, come tali, non potevamo mancare a questa importante beatificazione. Questo ragazzo deve essere preso come esempio da tutti specialmente dai seminaristi. La celebrazione, presieduta dal rappresentante del Papa per la causa di beatificazione, è stata un’esperienza in cui si è vissuta realmente la collegialità della Chiesa e quanto questa sia ancora viva tra i ragazzi e nelle parrocchie.

Marcello Candia


“Laggiù ho trovato la mia famiglia”, diceva Marcello. “Ci sono tanti bambini abbandonati, che non hanno niente. Se non li aiutiamo noi, possono morire di fame, di malattie, di sofferenze. Dio è Padre di tutti. Ci ha insegnato che ogni uomo è nostro fratello. E io considero quei bambini abbandonati e lebbrosi come miei figli”.

Era nato in una famiglia ricca. Suo padre, Camillo, laureato in chimica, nel 1906 aveva fondato la "Fabbrica italiana di Acido Carbonico", che fece la fortuna della famiglia. La madre di Marcello, Bice Busatto, era una donna di grande fede religiosa. Più volte Marcello disse che erano stati i suoi genitori a educarlo nell'amore verso gli altri. Soprattutto la madre.

A 17 anni venne colpito da un gravissimo lutto. Perse la madre, che morì per una polmonite. Entrò in una profonda crisi depressiva. Si rifiutava di mangiare, non voleva più vivere. Ma poi quel brutto periodo finì. E in ricordo della bontà della madre, decise di dedicare la sua vita agli ideali di altruismo che lei gli aveva insegnato.