di Alessandro Verzini
Il Santo Padre, durante l’udienza tenutasi il 13 novembre 2013, ha voluto continuare la catechesi sul Credo, ponendo attenzione su quando noi affermiamo: ”Professo un solo battesimo per il perdono dei peccati”. Papa Francesco ci ricorda che è l’unico riferimento esplicito a un Sacramento all'interno del Credo. In effetti, il Battesimo è la “porta” della fede e della vita cristiana. La missione della Chiesa, come ci ricorda, è evangelizzare e rimettere i peccati attraverso il sacramento battesimale.
L’espressione, però, può essere divisa in tre punti principali:
1.Professo.
Come ci spiega il Santo Padre esso è un termine solenne che indica la grande importanza del battesimo. Infatti pronunciando queste parole noi affermiamo la nostra vera identità di figli di Dio. Il battesimo inoltre è per noi come un secondo compleanno. Difatti, il primo è quello della nascita alla vita, mentre il secondo della nostra nascita alla Chiesa. Ad esso è anche legata la nostra fede nella remissione dei peccati. Il Sacramento della Penitenza o Confessione è, infatti, come un “secondo battesimo”, che rimanda sempre al primo per consolidarlo e rinnovarlo.
2.Un solo battesimo.
La parola “battesimo” significa letteralmente “immersione”. Si tratta di un lavacro di rigenerazione e di illuminazione. Questo perché attua quella nascita dall’acqua e dallo Spirito Santo, e veniamo ricolmati dalla grazia di Cristo che scaccia le tenebre del peccato.
3. Per la remissione dei peccati.
Il Pontefice ci ricorda, inoltre, che nel battesimo sono rimessi i nostri peccati. Questo è un intervento di grande misericordia nella nostra vita, per salvarci, ma non toglie la debolezza della natura umana. Ecco perché è necessario che rinnoviamo il nostro battesimo con il sacramento della confessione.
Nessun commento:
Posta un commento