Questo fine settimana i cancelli del seminario si sono aperti per accogliere l’arrivo di un gruppo di undici ragazzi con cui abbiamo passato un intenso fine settimana all'insegna della condivisione, della preghiera e del divertimento. Otto di questi ragazzi venivano da Roma e conoscevano già la realtà della Legione e del Regnum Christi così come gli altri tre giovani di cui due da Vicenza e uno da Arcore.
Arrivati venerdì 15 sul tardi ci siamo presentati solo l’indomani a colazione. Le attività, però, sono iniziate verso le 10.00 quando ci siamo divisi il lavoro per organizzare un’uscita all'aperto, diretti verso un paesino sopra il lago d’Orta, tutto per noi. C’era chi preparava da mangiare, chi si occupava dei palloni e della rete da pallavolo, chi i canti per il rosario e chi … guardava mentre gli altri lavoravano.
Alle 11.00 circa siamo partiti e dopo una ventina di minuti eravamo già sul posto, pronti per una partita di calcio. Il luogo, infatti, era ideale, c’erano dei tavoli per il pranzo e tanto verde dove poter giocare. Tra i ragazzi di Roma c’era anche chi sapeva suonare la chitarra, così ci siamo radunati ed abbiamo fatto qualche canto aspettando che fosse pronta la spaghettata.
Durante il pranzo abbiamo avuto modo di conoscere meglio i ragazzi, dicendo loro chi siamo, condividendo esperienze dell’anno ed chiedendo loro chi fossero, come avessero conosciuto i legionari ed altro… insomma l’ambiente che si era creato ci avrebbe fatto continuare a parlare ed a divertirci ancora per ore sennonché il sole stava ormai calando così, verso le 16.30 siamo rientrati a casa.
A conclusione del pomeriggio abbiamo recitato con loro il rosario e trascorso un'oretta di adorazione in cappella con il Santissimo esposto. Dopo cena, poi, si è tenuta una “tavola rotonda” in cui P. Alberto Zanetti poneva domande ad alcuni di noi seminaristi, chiedendoci della nostra scelta, cosa facciamo, come viviamo, cosa ci costa di più ed altre domande che chiarissero i dubbi e le curiosità dei ragazzi che, per lo meno molti, non avevano mai conosciuto dei seminaristi.
Domenica è stato il giorno dell’addio, anzi dell’arrivederci. Dopo la Messa, un’ultima partita di calcetto ed il pranzo. I ragazzi sono partiti al termine di un fine settimana ricco, intenso e pieno di gioia in cui abbiamo potuto testimoniare chi siamo e soprattutto chi stiamo seguendo. E chissà che il Signore, attraverso quest'esperienza, non abbia posto nel cuore di qualcuno di questi undici ragazzi il desiderio di seguirlo più da vicino o la speranza di poter veramente vivere con gioia e pace la loro vita cristiana verso la santità.
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